In pedana per i titoli dell’estate

Un’ampia panoramica del responso del secondo appuntamento dei circuiti regionali di Fossa Olimpica di Seconda e Terza categoria, dei Veterani e dei Master in alcune regioni italiane

(di Massimiliano Naldoni)

La giornata di domenica 28 aprile ha coinciso in tutta la penisola con la seconda prova dei Campionati estivi di Fossa Olimpica per la Seconda e la Terza categoria e per i Veterani e i Master. Vediamo allora qual è stato il responso delle pedane in alcune regioni.

Piemonte

Il Piemonte ha celebrato al Tav Pecetto di Valenza il suo secondo episodio del Campionato estivo di Fossa Olimpica di Seconda e Terza categoria, dei Veterani e dei Master sotto la direzione del Responsabile del circuito Franco Badii e del Coordinatore Alberto Segato, alla presenza del numero uno di Fitav Piemonte Pino Facchini. Massimo Benedini ha svettato tra i Seconda categoria: l’atleta di Voghera alla boa delle quattro serie tallonava ad un piattello il 90/100 di Marco Verderone, ma il perfetto 25 di Benedini in finale faceva la differenza e permetteva al suo autore di vincere la tappa con 115/125 davanti al 111 di Verderone. Sebastiano Ambruoso totalizzava 109 centri e si assicurava la medaglia di bronzo superando in spareggio per 1 a 0 Marco Antonio Giachelli e Valerio Rizzardi.

Il podio della Seconda categoria

Il podio della Terza categoria

Affermazione più agevole in Terza categoria per Vittorio Aceto che ha totalizzato 109/125 dopo aver già conquistato la vetta della graduatoria alla boa dei cento piattelli con 87 centri. La medaglia d’argento è andata a Domenico Trunfio che ha collezionato 107 centri e poi ha regolato per 3 a 2 Danillo Dulbecco. Vittoria sul velluto anche per Sergio Borgo: primo tra i Veterani con 113/125 davanti a Mauro Rossetti (109) e Sergio Marchini (108). Giorgio Borrione è stato il migliore dei Master: con una brillante finale ha raggiunto quota 111/125 e ha preceduto Giorgio Bottigella e Massimo Sforzini che hanno completato la gara alessandrina con 110 e si sono distribuiti sul podio in quell’ordine per effetto di un combattuto shoot-off.

Il podio dei Veterani

Il podio dei Master

Sicilia orientale

Le pedane siracusane del Tav Rosolini sono state il teatro di una sfida avvincente: Tra i Seconda categoria della Sicilia orientale Angelo Alario, galvanizzato dalla vittoria nella prima prova sul terreno di Castanea, ha tentato il bis e in realtà al traguardo dei cento piattelli l’atleta di Ramacca si era impossessato della vetta provvisoria della classifica con un solido 86 che aveva saputo imitare soltanto Massimo Chiarenza. Le altre posizioni disponibili nel sestetto dei finalisti se le assicuravano Gioacchino Giunta con 82, Gaetano Alessandro Piazza e Massimo Cirolli con 81 e Stefano Covato con 80. Ma la finale stravolgeva drasticamente gli equilibri: Massimo Chiarenza si esaltava componendo un brillantissimo 24 che permetteva all’atleta di San Demetrio di raggiungere il punteggio di 110/125 e di aggiudicarsi la medaglia d’oro anche in forza di un calo significativo del rendimento di Angelo Alario che non andava oltre il 18 e si attestava a 104 assicurandosi comunque un prestigioso argento davanti al bronzo di Gaetano Alessandro Piazza (101).

Il podio della Seconda categoria

Il podio della Terza categoria

In Terza categoria la prova siracusana ha messo in luce il talento ormai consolidato di Beatrice Lucia Angela Di Maria: la giovanissima atleta della scuderia di Rosolini al traguardo delle quattro serie aveva totalizzato 81 centri insediandosi immediatamente alle spalle dell’82 di Giuseppe Rosario D’Agosta. Alla finale accedevano anche Giacomo Scatà con 80, Paolo Carrubba con 78, Giacomo Foti con 77 e Alessandro Scarcione con 76. Era però Beatrice Di Maria a confezionare il miglior punteggio della finale (21/25) e ad impossessarsi della vetta della classifica con 102/125 precedendo sul podio il 100 di Giacomo Scatà e il 99 di Giuseppe D’Agosta. Mai in discussione la supremazia di Emanuele Antonio Giudice nella graduatoria dei Veterani. Primo con largo margine a quota 83 dopo i primi cento bersagli, Giudice ha vinto la tappa di Rosolini con 103/125 davanti all’88 di Giovanni Termini e all’86 di Rosario Sapienza. Agevole anche il successo di Vittorio Ferdinandi tra i Master con 101/125. La medaglia d’argento è andata a Giovanni La Malfa (96) e il bronzo a Calogero Gibiino (92).

Il podio dei Veterani

Il podio dei Master

Sicilia occidentale

Combattutissima anche la sfida dei Seconda categoria sulle pedane del Tav 2020 Mazara per la Sicilia occidentale. Tutti nel giro di due piattelli, infatti, i qualificati alla finale all’impianto trapanese: Giuseppe Lotà e Vincenzo Gennaro hanno occupato la vetta alla boa delle quattro serie con 88 davanti agli 87 di Gabriele Natale Zizzo e Giuseppe Rizzo e agli 86 di Federico Salpietro e Vincenzo Sparacino. Un luminoso 24/25 ha decretato vincitore della prova Giuseppe Lotà che si è attestato a 112/125 staccando di tre piattelli Federico Salpietro. La medaglia di bronzo è andata a Vincenzo Sparacino che ha conquistato quota 107 e poi ha costretto alle sedi fuori dal podio in uno shoot-off non facile Zizzo e Rizzo.

il podio della Seconda categoria

È stata una prova di ottimo livello anche quella di Ciro Gaudesi che ha permesso all’atleta di Terrasini di vincere in Terza categoria. Con 89/100 Gaudesi era già al vertice della classifica al traguardo provvisorio delle quattro serie davanti a Salvatore Augusto Trapani (88), Lorenzo Orlando (87), Antonino Cusimano e Nicola Giacalone (84) e Giovanni De Lisi (79). Con 22 centri in finale Ciro Gaudesi si confermava leader dei Terza categoria a quota  111/125 e sul podio di Mazara precedeva Lorenzo Orlando (109) e Salvatore Trapani (108). Salvatore Francolino si è imposto tra i Veterani con il totale di 110/125 dopo aver condiviso con Salvatore Ingrasciotta il pianerottolo più alto alla boa dei cento piattelli con 88. La medaglia d’argento è andata a Niccolò Falsitta (106) e il bronzo allo stesso Ingrasciotta a quota 105. Luigi Gaetano Abruzzo ha vinto facilmente tra i Master con 105/125 precedendo sul podio Salvatore Giannone (89) e Eligio Maria Proto (86).

Il podio della Terza categoria

Liguria

Lo storico impianto genovese del Tav Veilino della Presidente Donatella Cossentino ha ospitato il secondo round del circuito estivo di Fossa Olimpica della Liguria alla presenza del Delegato Fitav Francesco Ciocca e della Vicedelegata Michela Vullo.

“Questa seconda sfida del circuito estivo di Trap – ha dichiarato il numero uno di Fitav Liguria – era stata programmata già da tempo sulla distanza di 75 piattelli: una decisione suggerita dalla necessità di adattare la partecipazione alle potenzialità del monocampo del Tav Veilino. In realtà la media dei partecipanti è stata più bassa del previsto principalmente a causa delle condizioni meteo avverse nella giornata di svolgimento della gara. Il forte vento che ha soffiato sull’impianto di Genova ha infatti anche moderato la qualità generale delle prove dei nostri tiratori che hanno comunque confermato la volontà di dar vita ad un Campionato che in ogni caso si sta rivelando appassionante.”

Il podio della Seconda categoria

Il podio della Terza categoria

In Seconda categoria ha vinto Giovanni Fazio con 62/75: il tiratore del Tav Ventimiglia ha preceduto il suo collega di scuderia Massimo Girimondi (61) e Alessandro Pace del Tav Cairo (60). Giovanni Nano del Tav Priama ha svettato in Terza con 59/75 davanti al 58 di Riccardo Rinaudo e a Paolo Cappelli (52). Tra i Veterani il miglior punteggio è stato totalizzato da Massimo Sbarra: il tiratore della scuderia del Tav Colla Bassa ha confezionato 57/75 precedendo Giuseppe Chiappori (53) e Roberto Masoero (48). Primo dei Master è stato Guido Di Cesare: con 58 l’atleta del Tav Priama ha preceduto Marco Romagnoli (55) e Pietro Barbera (54).

Il podio dei Veterani

Il podio dei Master

Toscana

Confronti di alto livello agonistico hanno caratterizzato il secondo round estivo in Toscana nel circuito ben diretto da Giancarlo Viligiardi. Al Tav Montecatini – Pieve a Nievole in Seconda categoria si è imposto Giuseppe Piscitelli che aveva già occupato la vetta provvisoria della classifica con un 93/100 totalizzato con quattro serie dal responso molto oscillante e ha confermato il suo primato con il 23 della finale che ha proiettato il suo punteggio a 117. Quel totale si è rivelato irraggiungibile per Carlo Fabbri che, dopo il 90 delle serie di qualificazione, ha sfoderato un brillante 25 in finale che ha permesso al suo autore di agganciare a 115 Enio Tarloni e di costringerlo alla medaglia di bronzo con un 3 a 2 in shoot-off.

Il podio della Seconda categoria

In Terza categoria la vittoria della seconda tappa del circuito è andata a Nicola Baccioli che, dopo il significativo 95/100 della qualificazione, ha rischiato di vanificare tutto il buon lavoro compiuto in precedenza con un pallido 18 in finale. Baccioli ha comunque svettato con 113/125 davanti al 112 di Nicolò Rizzo e al 110 di Cristiano Pighini. È stato invece proprio grazie al bel 24/25 della finale che Paolo Francioni ha raggiunto quota 112/125 e si è imposto tra i Veterani davanti a Gianni Pelagatti (111) e a Roberto Bocci che ha concluso con 110 e ha escluso dal podio in shoot-off per 5 a 4 Claudio Manfroni. Giovacchino Di Bartolomeo ha vinto senza difficoltà tra i Master con un 118/125 che ha staccato di tre lunghezze il punteggio che ha attribuito l’argento a Luciano Belei davanti a Marco Torrini (112).

Il podio della Terza categoria

Lombardia

Nel giro di pochi giorni, tra il 25 e il 28 aprile, la Lombardia ha assegnato lo scudetto estivo delle Società e alcuni titoli individuali di Fossa Olimpica sulle pedane del Trap Concaverde (nella foto di copertina) e ha poi celebrato, tra il Tav Belvedere e OS Academy, la seconda tappa del circuito regionale di Seconda e Terza categoria, dei Veterani e dei Master. A Lonato, tra gli oltre quattrocento contendenti agli ordini dei Responsabili del Campionato Pietro Saquella e Diego Prati, il confronto per il titolo stagionale delle Società si è risolto in un testa a testa tra i padroni di casa e i fortissimi portacolori del Trap Pezzaioli. I bianco-rossi del Presidente Luigi Beatini hanno conquistato lo scudetto tra le ventuno compagini in lizza toccando quota 282/300, ma hanno superato il Concaverde soltanto per la miglior sequenza grazie ad una superba seconda serie degli atleti di Montichiari. Robertino Tacchetto, Massimo Gosio e Renato Ferrari hanno confezionato tre splendidi 48/50 che nel panorama della giornata si sono rivelati i punteggi top. Francesco Contessi ha contribuito con 47 bersagli utili, 46 ne ha forniti Francesco Galvagni e 45 l’eclettico Graziano Borlini.

La squadra del Trap Pezzaioli al vertice del podio

Anche la formazione del Concaverde però aveva deciso di giocar bene le proprie carte sul terreno amico e con Alberto Chiampan e Alessandro Salandini (a loro volta autori di 48/50), con Andrea De Paoli e Giuseppe Mannino (47) e con Daniele Bertolini e Alberto Pedercini (46) la squadra del Presidente Ivan Carella è approdata allo stesso punteggio di 282 con una sequenza (140 + 142) peraltro perfino più omogenea di quella dei bianco-rossi di Montichiari. Ma a decidere è stato proprio il formidabile 145 confezionato dal Trap Pezzaioli dopo il meno effervescente 137 di partenza e lo scudetto dell’estate 2024 di Fossa Olimpica è andato meritatamente a collocarsi nella già titolata bacheca del team del Presidente Luigi Beatini.

La formazione del Trap Concaverde

Terzi classificati nella sfida gardesana all’ultimo piattello sono stati i migliori sei del Poggio dei Castagni della Presidente Loretta Zani e del coach delle meraviglie Ugo Caldera. Dario Premoli (che ha concluso le due serie con un pregiato 48), Giovanni Ferrari, Matteo Pasina, Domenico Della Bella, Marco Minini e Enrico Massardi hanno assemblato 272 centri e si sono aggiudicati un prestigioso bronzo.

Il team del Poggio dei Castagni

Nella gara individuale in Eccellenza il titolo della Lombardia dell’estate 2024 è andato a Gianfranco Merigo: l’atleta della scuderia di OS Academy ha completato il percorso con un 46/50 che ha costretto di misura all’argento un altro eclettico della scuderia Pezzaioli: Pietro Zecchi. Con un altro 45 si è aggiudicato il bronzo Vittorio Taiola. È stata invece vera e propria battaglia in Prima categoria: l’ha spuntata Robertino Tacchetto il cui 48/50 ha conquistato la vetta e ha superato per la miglior sequenza l’identico punteggio di Massimo Gosio e di Alberto Chiampan che hanno meritato il secondo e il terzo posto della graduatoria dei cadetti. Limpida l’affermazione di Rachele Amighetti che dopo il bel 24 di partenza ha un po’ rischiato con il 21 del secondo round: il punteggio di 45/50 ha comunque permesso alla titolata atleta bergamasca di svettare e di assicurarsi lo scudetto precedendo il 43 di Marina Moioli e il 42 di Lorena Bertuzzi.

Il podio dell’Eccellenza

Il podio della Prima categoria

Il podio delle Ladies

Passerella di nomi celebri nel Paratrap. In PT1 ha vinto Emilio Poli con 42/50 davanti al 39 di Manuel Binetti e al 34 di Santo Falanga. Il titolo della PT2 è andato a Giorgio Fazzari che ha composto il punteggio di 42/50: argento e bronzo sono andati rispettivamente ad Antonio Pesenti (36) e G. Battista Verzeroli (35). Roberto Cucinotta ha vinto in PT3 con 39/50 davanti a Antonio Dimasi (35) e Fernando Bulgheroni (34). Nella gara valida per lo scudetto delle Juniores ha vinto Sofia Chiampesan con 38/50. Alle piazze d’onore si sono collocate Gaia Caliari (37) e Giada Scalvini (35). Matteo Barbi si è impossessato autorevolmente dell’alloro degli Juniores: con 47/50 ha preceduto il 45 di Manuel Lazzaroni e il 44 di Fabio Marchiori.

Il podio della PT1

Il podio della PT2

Il podio della PT3

Il podio delle Juniores

Il podio degli Juniores

Sulle pedane del Tav Belvedere di Uboldo, in cui erano di scena i Seconda categoria e i Veterani agli ordini di Diego Prati, è stato Mattia Bertoni a stagliarsi come protagonista della giornata. Il Seconda categoria della scuderia del Poggio dei Castagni tra i quasi cento contendenti di quella divisione aveva già preso il largo alla boa dei cento piattelli destinati a qualificare i sei finalisti: con 98 centri Bertoni occupava infatti la vetta della classifica davanti al 96 di Daniele Bertolini, al 95 di Giuseppe Mannino e ai 94 di Andrea Capurso, Matteo Barbi e Marco Arena. Sebbene i diretti avversari fossero atleti di indiscussa qualità, l’ipotesi di scalzare il portacolori del Poggio dei Castagni dal pianerottolo più alto della graduatoria appariva piuttosto irrealistico perché Mattia Bertoni si presentava con solida determinazione alla finale e confezionava infatti un bel 23 che lo proiettava alla meritata vittoria con 121/125. Marco Arena era autore di un brillante 24 che valorizzava la prova complessiva dell’atleta della scuderia del Tav Belvedere e lo premiava con un prestigioso secondo posto a 118 davanti a Daniele Bertolini del Concaverde che in finale aggiungeva un 21 al precedente 96 e si assicurava il bronzo a quota 117.

Il podio della Seconda categoria

Tra gli oltre trenta Veterani in gara all’impianto varesino è stato invece Luciano Minelli a monopolizzare la vetta della graduatoria con una prova tutta in crescendo culminata nell’en-plein della quarta serie che ha consegnato all’atleta bresciano il provvisorio primato con 95/100 davanti ai 93 di Luigi Frassi e Ismaele Mariani, al 92 di Maurizio Enrico Pisoni e ai 90 di Bruno Bertazzoli e Giovanni Caschili. In finale Minelli ha ben controllato i suoi avversari e con 22 si è attestato a quota 117/125 aggiudicandosi la medaglia d’oro davanti a Luigi Frassi (115) e a Ismaele Mariani (114).

Il podio dei Veterani

Tra i quasi cinquanta Terza categoria in gara a OS Academy sotto la direzione competente di Pietro Saquella è stata invece battaglia serrata e si sono rivelati necessari i “rigori” per decretare il vincitore. Alla boa delle quattro serie di selezione Claudio Betti e Pietro Giunta si erano assicurati i posti di preminenza con 84/100. Inseguivano Davide Torresani, Claudio Pezzotta e Francesco Crudo con 83 e Romeo Ferrandi con 82. Claudio Betti e Pietro Giunta procedevano appaiati anche per tutta la finale e concludevano con 22/25 attestandosi a 106/125. Ma in finale era Davide Torresani a sferrare un proficuo attacco alla vetta della classifica: con 23 centri agganciava a 106 Betti e Giunta e li costringeva ad uno spareggio per la distribuzione delle medaglie. Torresani era però proprio il primo a incappare nello zero e si aggiudicava una meritata medaglia di bronzo. Il successivo duello per la vittoria vedeva prevalere Claudio Betti su Pietro Giunta per 4 a 3.

Il podio della Terza categoria

Nomi celebri nella sfida riservata ai Master: sulle pedane pavesi di Battuda Maurizio Moioli ha interpretato il ruolo di abile alchimista e ha trasformato in oro la medaglia d’argento conquistata nella prima prova del circuito estivo. Questa volta l’atleta bergamasco si era impossessato della vetta della graduatoria già al traguardo dei cento piattelli con il punteggio di 86 che costringeva Santo Falanga a inseguire a quota 82. Giuseppe Bresciani e Felice Verga stazionavano a 78 davanti al 77 di Antonio Calcagno e al 76 di Cesare Paolo Gallina che si era permesso di escludere in spareggio dal novero dei finalisti Gildo Grondona e Carlo Spelta. Maurizio Moioli era implacabile anche in finale: il 22 dell’ultimo round proiettava il suo punteggio complessivo al punteggio di 108 e alla medaglia d’oro. L’argento era di Santo Falanga che con 101 bersagli utili costringeva al terzo posto il 99 di Giuseppe Bresciani.

Il podio dei Master

Campania

Al Tav Raimondo tra i Seconda categoria della Campania un brillantissimo Lorenzo D’Angelo ha spiccato il volo verso la vittoria inizialmente con un 95/100 costruito tutto in crescendo e poi con un altrettanto pregiato 24 in finale. Con 119/125 D’Angelo ha inflitto un distacco abissale a tutti gli avversari. La medaglia d’argento è andata a Salvatore Ascione che ha composto 112 centri con un ottimo en-plein in finale, mentre con 111 si è impossessato del bronzo Gennaro Autorino.

Il podio della Seconda categoria

Il podio della Terza categoria

Tra i Veterani in gara allo stand casertano ha vinto invece Giancarlo Frascogna con 109/125 davanti a Giovanni Sorrentino (105) e Sergio Caccavale (104). Tra i Terza categoria in gara sulle pedane napoletane del Tav Torricello ha vinto Domenico Puca con 110/125. L’argento è andato a Cristian Punzi che ha totalizzato 109 come Pasquale Maturo e poi ha prevalso in shoot-off. A conquistare la medaglia d’oro dei Master è stato Giuseppe Stanco che ha concluso la gara partenopea con 107/125 come Giovanni Esposito e poi si è imposto in spareggio. Terzo classificato è stato Agostino Di Vaia con 104.

Il podio dei Veterani

Il podio dei Master

Veneto

“Il dato più importante di questa seconda prova del circuito estivo di Trap – ha segnalato il Delegato Fitav del Veneto Adriano Lonardi – è che nello scorso weekend a Ponso sono scesi in gara 119 atleti contro i 74 che erano presenti alla seconda prova del Campionato del 2023. È un incremento inaspettato e strepitoso che ha sorpreso ovviamente in positivo sia la Delegazione regionale che il Consigliere nazionale Fabrizio Forti che ha seguito tutto il confronto.”

Il podio della Seconda categoria

Il podio della Terza categoria

Nella gara ben diretta da Giorgio Palmesano sulle pedane del Tav Giorgio Rosatti tra i Seconda categoria Carlo Scalco ha vinto con 116/125 davanti all’under 21 Simone Roncen (115) e ad Alfredo Balistreri (114). Oreste Raffaelli si è imposto invece in Terza categoria con 113/125 davanti al giovanissimo Filippo Braggio (110) e a Nicola Zoldan che ha totalizzato 108 e ha superato in un breve shoot-off Marco Celot. Roberto Rossi (115/125) è stato il migliore dei Veterani nel confronto di Ponso davanti a Renato Deganello (109) e Paolo Rigodanzo (105). Giuseppe Mastrotto ha vinto invece tra i Master con 106/125 precedendo Gianpaolo Tavella (104) e Bruno Maron (101).

Il podio dei Veterani

Il podio dei Master