Giovanissimevolmente Elica

Luca Morelli, Andrea Cito e Gabriele Delli Carri sono i giovani contendenti, dalle storie sportive anche molto diverse, che la prima prova del circuito nazionale della disciplina del bersaglio bianco-arancio ha promosso al podio

(di Massimiliano Naldoni)

Anche l’Elica dispone di brillanti giovani talenti: Luca Morelli, Andrea Cito e Gabriele Delli Carri sono infatti gli under 20 che hanno occupato i gradini del podio del primo appuntamento del Campionato italiano della specialità sulle pedane del Tav Lazio. Fasce anagrafiche diverse, e naturalmente storie sportive talvolta fortemente divaricate, fanno di questo terzetto di giovani atleti un laboratorio agonistico interessante per la disciplina dell’Elica che celebrerà il più importante appuntamento della stagione – il Campionato del Mondo – proprio in Italia, a Ghedi, nel prossimo settembre.

È Luca Morelli (ritratto nella foto di copertina durante una sessione di allenamento al Tav Lazio) ad aver conquistato, con 13 eliche su 15, la vittoria nella prima tappa del circuito tricolore del 2025. Avviato al tiro a volo da un maestro d’eccezione che risponde al nome di Bartolomeo Baldi, il diciannovenne di Roma per effetto dell’exploit sulle pedane di Via Tiberina si trova adesso sotto la luce intensa dei riflettori sebbene, con lodevole modestia, in pedana si consideri una matricola.

“Quella della prima prova è una vittoria maturata un po’ per caso – spiega l’atleta capitolino che è iscritto alla Facoltà di Economia e Gestione Aziendale a Roma Tre – perché comunque la mia attività di tiro a volo è iniziata da pochi mesi. Il giovedì prima della prova di Campionato ero al campo in Via Tiberina per quel mio allenamento, leggero e ancora un po’ saltuario, che sto conducendo da qualche tempo. Ho sparato bene: ho colpito tutte le undici eliche che ho affrontato. Bartolomeo Baldi, che è il mio istruttore, mi ha suggerito di partecipare e allora ho deciso di iscrivermi alla prova di Campionato. Quindi davvero non c’era nessuna ambizione agonistica e nessuna volontà precisa di vincere.”

Luca Morelli durante una sessione di allenamento al Tav Lazio

Ben diverso ovviamente l’approccio alla gara romana da parte di Andrea Cito che con 12 eliche ha conquistato la medaglia d’argento. Pur essendo coetaneo di Morelli, l’atleta di Martina Franca può infatti vantare trascorsi tiravolistici di ben altro livello: nel 2019 l’allora quattordicenne Andrea Cito partecipò al Campionato Europeo di Osijek nella specialità del Double Trap e nella qualifica Juniores si impose brillantemente. Soltanto il ridotto numero di partecipanti sottrasse in quell’occasione all’atleta pugliese il titolo continentale che avrebbe pienamente meritato.

“Il Double Trap mi è sempre piaciuto – spiega Andrea Cito – ed è la disciplina tiravolistica che ho sempre giudicato più interessante. Anche se in realtà ho sperimentato anche altri ambiti del tiro a volo: ho iniziato con la Fossa Olimpica e da qualche tempo appunto mi sto dedicando all’Elica.”

Per i suoi significativi trascorsi da talentuoso azzurrino del Double Trap, Andrea Cito ha certamente  una forma mentis agonistica ben delineata e lo rivelano le sue parole a proposito della partecipazione alla prima prova del circuito nazionale di Elica.

“A Roma sono andato per vincere, – dice perentoriamente il diciannovenne nato a Monopoli – perché in ogni gara si va sempre per vincere e ogni atleta lo sa. Naturalmente non si riesce a vincere sempre. E questa è l’altra lezione importante dello sport. Nel mio 2025 ci sarà però molta attività all’Elica che, diversamente dalla Fossa Olimpica, mi permette di svolgere un allenamento che si concilia meglio con i miei impegni del momento.”

Sul podio degli Juniores dell’Elica a Roma il più giovane è Gabriele Delli Carri. Il quindicenne foggiano tesserato al Tav La Cicogna di Cerignola non è nuovo ad imprese rilevanti nell’Elica perché ha concluso la stagione 2024 con un prestigioso argento nella classifica generale della sua qualifica alla finale del Campionato italiano a Castanea.

Gabriele Delli Carri

“La prova di Roma è stata una bella esperienza. – Spiega Gabriele Delli Carri che nel prossimo weekend sarà in campo alla Gioiese per il primo Gran Premio del Settore Giovanile di Trap – Sparo all’Elica, ma mi considero soprattutto un tiratore di Fossa Olimpica. L’Elica e la Fossa Olimpica sono discipline molto diverse, ma in effetti non so decidermi se mi si chiede se preferisco l’una o l’altra: l’Elica ti propone un modo di sparare sempre diverso, invece ovviamente nel Trap gli schemi ti danno l’indicazione precisa dei lanci. Anche nell’allenamento però io guardo in parallelo a tutte e due le discipline: faccio due o tre serie all’Olimpica e poi sparo all’Elica.”

Gabriele Delli Carri in Pedana al Tav La Cicogna

Certamente molto interessante per l’evoluzione rapida che si intravede è il percorso che sta compiendo Luca Morelli sul quale l’Elica sembra aver esercitato subito una vigorosa attrazione.

“Intanto ho scoperto un’attività che richiede concentrazione. – Spiega l’atleta capitolino – E poi l’Elica ha questa particolarità delle cinque postazioni da cui parte il bersaglio: non hai mai  la certezza della macchina che rilascia l’Elica. Questo ti costringe appunto a far appello alla concentrazione, ma ho compreso che è anche buona norma non affrettare il tiro e invece ragionare sul gesto che fai. Anche se io mi sento comunque un tiratore che fa leva sul proprio istinto. Va da sé che in tutte queste sensazioni, a volte anche un po’ in contrasto, Bartolomeo Baldi è stato ed è un grande suggeritore e tecnicamente un grande sostegno.”

Quasi scontato che dopo la sonora affermazione in Via Tiberina il mondo dell’Elica si attenda di vedere Luca Morelli presto nuovamente alle prese con il bersaglio bianco-arancio.

Luca Morelli

“Sarò in gara alla seconda prova del Campionato a Bologna. Continua a non esserci l’ambizione di replicare la vittoria: è davvero troppo presto per accarezzare questo genere di aspirazioni. Ma c’è sicuramente la curiosità intensa di capire quello che posso fare in questa disciplina.”