Fedrigucci d’oro nel Paratrap a Brno

Il campione italiano di PT1 domina al Grand Prix della Repubblica Ceca superando di misura in finale il cipriota Nikolaou, ma per gli azzurri guidati dal Tecnico Riccardo Rossi c’è anche l’argento di Roberto Cucinotta in PT3 e il bronzo del “deb” Loris Fiorotto in PT2

È un Davide Fedrigucci determinatissimo il paratleta che oggi a Brno (Repubblica Ceca) ha vinto nella qualifica sitting PT1 la quarta edizione del Sellier & Bellot Paratrap Championship. Approdato al confronto di Brno tra i favoriti con la qualifica di campione italiano (laureato tre mesi fa agli Assoluti di Racconigi), il quarantanovenne paratleta di Urbino ha dovuto però sempre inseguire nella prima giornata di gara. Nella seconda giornata invece, anche a fronte di un calo vistoso di rendimento di alcuni degli avversari diretti, Fedrigucci si è portato a ridosso della vetta della classifica alla vigilia della finale con 99/125. Soltanto il ceco Jaroslav Klimes aveva fatto meglio dell’azzurro con il parziale di 102. Tra i sei finalisti si è ritagliato un posto anche Emilio Poli con 96 centri. Ma in finale – dopo l’esclusione dello stesso Poli che ha concluso al quinto posto – si è compreso subito che il duello per la vittoria era circoscritto a Davide Fedrigucci e al cipriota Neofytos Nikolaou, approdato al round conclusivo con 98. L’urbinate ha concluso i primi 25 lanci della finale in testa al gruppo con 18 centri e una lunghezza di vantaggio su Nikolaou. Ma ecco che a quel punto è intervenuto un inatteso black-out per l’azzurro che ha commesso sei errori consecutivi e ha momentaneamente spianato la strada al più preciso paratleta di Cipro. Fedrigucci – noto nell’ambiente e sui social con il nickname di Kermit: la famosa rana del Muppet Show – ha però saputo restituire spessore alla sua prova con una brillante sequenza di centri in quei segmenti della finale in cui invece Nikolaou ha gradualmente dissipato il suo vantaggio. Riconquistata la testa della graduatoria a pochi piattelli dalla fine, Davide Fedrigucci ha poi tagliato il traguardo dei 50 centri vincendo per 33 a 32 nei confronti dello stesso Nikolaou.

Davide Fedrigucci leader della PT1 al Grand Prix di Brno davanti al cipriota Nikolaou e al ceco Kosek

“Ho concluso bene il primo segmento dei 25 piattelli della finale, – ha spiegato il paratleta di Urbino – ma subito dopo mi sono irrigidito e non sono più riuscito a controllare i lanci. È stato il momento più difficile della gara, ma in quel momento mi sono ritrovato completamente e ho capito che se avessi atteso con pazienza gli errori del mio avversario, sbagliando a mia volta il meno possibile, la gara sarebbe stata ancora aperta. La vittoria al Campionato italiano mi ha sbloccato: in una situazione simile fino a qualche mese fa non avrei avuto l’energia psicologica per reagire. Adesso invece so che una gara non è davvero mai finita fino a quando non hai sparato l’ultimo piattello.”

L’esultanza dei medagliati di PT1 con gli altri finalisti tra i quali si è inserito anche Emilio Poli

Dal Paratrap Championship di Brno l’Italia del Ct Benedetto Barberini (per l’occasione in realtà guidata dal Tecnico Riccardo Rossi) rientra peraltro con altre medaglie importanti. È un risultato significativo l’argento di Roberto Cucinotta in PT3. L’atleta lombardo, già secondo alla boa dei 125 piattelli di qualificazione con 102 centri alle spalle del francese Jean-Michel Brune (105), si è dovuto arrendere in finale proprio al forte transalpino che ha prevalso nei 50 piattelli per 37 a 33. Nella stessa qualifica è risultato quarto il campione italiano Calogero Sansone (97 in qualificazione). Bronzo di grande importanza in PT2 anche per Loris Fiorotto che ha debuttato in maglia azzurra proprio nella trasferta di Brno. Malgrado lo scivolone della quinta serie di qualificazione, il paratleta veneto è riuscito ad accedere alla finale con 103/125. In finale si è ritagliato appunto il terzo posto con un solido 28/40. È stata battaglia stellare per i primi posti di quella qualifica con lo slovacco Filip Marinov che dopo il 121 della qualificazione si è impossessato dell’oro superando per 42 + 1 a 42 + 0 il francese Cyril Delubac. Tra i finalisti della PT2 si sono inseriti anche Antonino Ventre e Massimo Lanza con 107 bersagli utili.

Il podio della PT2 con Loris Fiorotto al terzo posto alle spalle dello slovacco Marinov e del francese Delubac

Roberto Cucinotta ha centrato la medaglia d’argento in PT3: l’oro è andato al francese Brune e il bronzo al ceco Danek

Impegnato in PT3, con 80/125 non è invece riuscito a raggiungere la finale l’altro debuttante della trasferta: l’eclettico Giancarlo Cosio che in classifica generale ha preceduto di tre lunghezze Riccardo Collodet. Il paratleta milanese aveva concluso la prima giornata con un punteggio che lo teneva in corsa, ma il calo significativo di rendimento della seconda giornata ha impedito all’ex campione mondiale di nuoto e sci nautico di coronare questa prima uscita in azzurro con una presenza in finale. Complessivamente soddisfatto si è detto Riccardo Rossi che, a conclusione della difficile trasferta di Brno, ha formulato i complimenti a tutto il collettivo per il forte impegno profuso e per il lodevole spirito di squadra che ha vivacizzato le prestazioni di tutti gli azzurri.

Il podio della PT2 con gli altri finalisti tra i quali si sono inseriti anche Antonino Ventre e Massimo Lanza