CdM Para-Trap, D’oro Ventre e Nanni, di bronzo Spagnoli
Strepitosa prestazione degli Azzurri in gara, che in un colpo solo sono riusciti a conquistare due ori, un bronzo ed un record del Mondo. Barberini: semplicemente stellari
Changwon (KOR) – Due ori, un bronzo ed un Record del Mondo. È questo il bottino conquistato dagli Azzurri del Para-Trap nella Coppa del Mondo WSPS di Changwon (KOR).
Tutti e tre i componenti della Squadra Italiana selezionati dal Commissario Tecnico Benedetto Barberini hanno concluso la gara con una medaglia al collo.
Due quelle arrivate dalla classifica dei PT2, ovvero quella riservata ai tiratori con disabilità agli arti inferiori, il nostro Antonino Ventre (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa) di Rosarno (RC), già medaglia di bronzo al Campionato del Mondo di Lonato del Garda (BS) nel 2021, ha dominato le qualificazioni, concluse con 111/125, e la finale in cui si è imposto con un netto 38/50 sull’indiano Rajveer Singh Sekhon, medaglia d’argento con 33/50.

La Proclamazione di PT2
“Soddisfazione pura. È questo che provo in questo momento – ci ha detto Ventre – Dal bronzo di Lonato sono passati quattro anni, che per me sono stati molto intensi e pesanti. Non è stato facile riuscire a conciliare l’impegno sportivo con quello familiare e lavorativo, ma ci ho creduto molto, impegnandomi con tantissimi sacrifici. Fondamentali sono stati l’inserimento nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa ed il lavoro fatto con Barberini (il CT azzurro, ndr). Le persone a cui dedicare la vittoria sono tantissime, ma questa volta voglio rivolgere il mio pensiero solo ad una, tra le più importanti della mia vita: mio padre Domenico, Mimmo per gli amici, scomparso a dicembre del 2023 dopo una lunga malattia. Da lui ho ereditato la passione per questo sport”.
Da medaglia anche Alessandro Spagnoli di Carrara (MS). Sesto al termine delle qualificazioni con 91/125, il toscano si è reso protagonista di un’ardua rimonta in finale. Superata l’eliminatoria che ha assegnato il quarto posto, l’azzurro Campione del Mondo nel 2019 a Sydney (AUS) è salito sul podio per la medaglia di bronzo con 24/40.
“Questa medaglia è per me innanzitutto una grande soddisfazione, una gara in salita sin dal primo momento, che mi ha richiesto parecchie energie dal momento che ho dovuto ritrovare la concentrazione in numerose occasioni. Non ho mai mollato ed ho sempre cercato di dare tutto quello che avevo, ma una volta qualificato in finale sapevo di poter ambire ad un grande risultato. Nonostante i piccoli incidenti di percorso sono riuscito ad arrivare ad un podio che mi rende felice ed orgoglioso. I miei complimenti ad Antonino (Ventre, ndr) e Gabriele (Nanni, ndr) che sono stati semplicemente straordinari.”

Il podio di PT2, al centro Antonino Ventre, alla sua sinistra Alessandro Spagnoli
Addirittura da manuale la prestazione di Gabriele Nanni (Fiamme Oro) di Sala Bolognese (BO) nella classifica dei PT3, ovvero quella dei tiratori con disabilità agli superiori.
Il bolognese era salito in cattedra già ieri, concludendo le prime tre serie di qualificazione con il punteggio di 68/75 e ben sei punti di vantaggio sul migliore degli inseguitori. Con una prestazione maiuscola, oggi l’azzurro ha inciso il suo nome nell’albo d’oro della specialità paralimpica siglando il nuovo record del mondo di qualificazione con il totale di 117/125, portando il vantaggio sul secondo in classifica a +15. Nella finale non ha avuto rivali e con 39/50 si è messo al collo un oro importantissimo, che si aggiunge a quelli delle Coppe del Mondo del 2023 ad Osijek (CRO) e New Delhi (IND) 2024, ai tre Titoli Mondiali centrati nel 2022 ad Al Ain (UAE), nel 2023 a Lima (PER) e nel 2024 a Granada (ESP) ed al Titolo di Campione Europeo del 2022 a Lonato del Garda (BS)
Con lui sul podio sono saliti anche Ahmad Buhaleeba (UAE), medaglia d’argento con 102/125 e 26/50, e Aleksei Pasternak (Russo in gara con la sigla Neutral Paralympic Athlete, ndr), medaglia di bronzo con 100/125 e 23/40.

La proclamazione di PT3
“L’oro e soprattutto il Record del Mondo hanno un valore assoluto, sia in termini generali sia in termini personali – ha spiegato Nanni – Confermarsi al top implica tanti sacrifici e tanta dedizione, ma faccio tutto con estremo piacere. Le emozioni e le soddisfazioni che questo sport ha portato nella mia vita sono impagabili e per questo voglio ringraziare la Federazione Italiana, nelle persone del Presidente Luciano Rossi e della Vice Presidente Emanuela Bonomi Croce, per aver trasformato un sogno in realtà, il CT Benedetto Barberini per il supporto costante ed il Tecnico Federale Riccardo Rossi che ci ha accompagnato in questa trasferta. L’ultimo ringraziamento, non per importanza, è quello alle Fiamme Oro che hanno sempre creduto in me”.

Il Podio di PT3, al centro Gabriele Nanni, nuovo primatista mondiale in qualificazione
Più che soddisfatto il Commissario Tecnico Barberini “Semplicemente stellari, non posso aggiungere altro. È stata una trasferta molto complicata dal punto di vista logistico, con sette ore di differenza di fuso a cui abituarsi. Antonino (Ventre, ndr), Gabriele (Nanni, ndr) e Alessandro (Spagnoli, ndr) hanno dato il meglio di loro stessi, certificando la qualità del lavoro che abbiamo fatto insieme in questi anni. A loro va il mio plauso insieme ai ringraziamenti per Riccardo (il Tecnico Federale Rossi che ha accompagnato la Squadra, ndr) e per la Federazione”.