Belvedere: è qui la festa!
Sulle pedane abruzzesi del Tav Sant’Uberto la squadra del Presidente Pietro Scaglione vince il titolo d’inverno di Trap tra le Società di Prima categoria e dei Corpi dello Stato
(di Massimiliano Naldoni)
È qui la festa? Alla domanda in stile Jovanotti, la risposta del Tav Belvedere è perentoriamente affermativa. Certo che è qui la festa. Perché la formazione del club varesino del Presidente Pietro Scaglione ha conquistato il titolo invernale di Fossa Olimpica delle Società di Prima categoria e dei Corpi dello Stato in una gara difficilissima che sulle pedane del Tav Sant’Uberto ha visto concorrere alcuni dei più celebrati e forti club italiani. In questa sfida invernale nel primo weekend di primavera Belvedere non parte alla grande come invece altre formazioni. I lombardi preferiscono la strategia del diesel e vengono fuori alla distanza. Lo spiega perfettamente il massimo dirigente del club varesino.
“Alla prima serie l’ipotesi era quella di una gara di buon livello, – racconta Pietro Scaglione raggiunto al telefono subito dopo l’affermazione del suo team in terra abruzzese – ma è stata la terza e la quarta serie a determinare il primato in una sfida tutta giocata sul filo del piattello. Adesso confesso che mi piacerebbe discettare lucidamente sugli aspetti tecnici della gara, ma sono così emozionato che non trattengo le lacrime. È vero che in queste settimane abbiamo fatto tanti sacrifici e abbiamo sottoposto gli atleti a un allenamento molto serrato, ma non immaginavo davvero che i ragazzi potessero fare un risultato del genere e potessero conquistare una vittoria così brillante. Voglio tributare il mio ringraziamento ai nostri gemelli Renzo e Roberto Zucchetti che, da coach, sono gli artefici di questa vittoria insieme agli atleti Antonio Balbi, Pasquale Salvatore, Marco Arena, Daniele Fedeli, Adolfo D’Artagnan e Stefano Presa. Si tratta di un gruppo omogeneo seppure con atleti giovani come Marco Arena e altri tiratori più navigati ed esperti come ad esempio Antonio Balbi. Ma quello che voglio e devo sottolineare è che Renzo e Roberto Zucchetti hanno saputo individuare la migliore squadra possibile in questo momento e hanno avuto perfettamente ragione.”
“Quello che mi emoziona doppiamente – dice ancora Pietro Scaglione – è che appena si è appresa dal web la notizia della vittoria, qui alla sede di Uboldo ci hanno immediatamente raggiunto tantissimi tesserati per festeggiare il successo con tutta la dirigenza e con le nostre impeccabili Nadia e Rossella: colonne della Segreteria del club. È divenuta una bellissima festa estemporanea e collettiva che ha cementato ancora di più la grande collegialità che contraddistingue la nostra Società. Qualcuno, nell’euforia concitata del momento, mi ha detto: ma è davvero l’anno di Belvedere questo 2025! Certamente stiamo lavorando in maniera molto seria e determinata sia sul piano organizzativo che su quello agonistico e indubbiamente i risultati si vedono.”