Il Presidente Rossi a Bruxelles in difesa degli sport di tiro
Il Presidente FITAV ed ISSF Luciano Rossi nella giornata di ieri è intervenuto al Parlamento Europeo di Bruxelles (BEL) in un panel finalizzato ad evidenziare i rischi e le criticità riguardo la proposta di limitazione dell'utilizzo del piombo nelle munizioni per il tiro sportivo all'aperto
Ieri, martedì 18 novembre, Luciano Rossi, Presidente della Federazione italiana Tiro a Volo (FITAV) e della Federazione Internazionale degli Sport di Tiro (ISSF), è stato relatore al Parlamento Europeo di Bruxelles (BEL) durante il panel Limitare l’uso del piombo nelle munizioni in Europa: risvolti e conseguenze (Restricting lead in ammunition in Europe: Implications and consequences) riguardo la proposta di regolamento sulla limitazione dell’uso del piombo nelle munizioni in Europa. Con lui il Dr. Stefano Rosi, Coordinatore del Collegio Tecnico Giuridico Fitav, da lungo tempo impegnato nello studio della questione.

Il Presidente Rossi ed il Dottor Stefano Rosi a Bruxelles
Di fronte ai parlamentari europei, il Presidente Rossi ha ribadito le proprie perplessità in merito al contenuto della proposta di regolamento, che nella formulazione attuale prevede pesanti restrizioni per gli sport di tiro. Cambiamenti così incisivi, ha sottolineato, in un contesto federale internazionale tanto radicato e articolato, rischiano di generare squilibri a livello internazionale, ad esempio atlete e atleti del continente non interessato dalla regolamentazione che si troverebbero a godere di un vantaggio oggettivo nella preparazione e nelle prestazioni in sede di gara rispetto a chi, invece, è soggetto alle nuove norme.

Il massimo esponente del Tiro a Volo italiano e internazionale ha invece espresso una posizione favorevole rispetto al rafforzamento delle procedure di riciclo e bonifica del piombo utilizzato, in linea con gli indirizzi già delineati dal Comitato Olimpico Internazionale. In chiusura del proprio intervento, Rossi ha auspicato il raggiungimento di un accordo condiviso che preveda un adeguato grado di flessibilità, tale da consentire alle diverse realtà locali di applicare le normative nel rispetto delle proprie specifiche esigenze e necessità, dopo aver analizzato le diverse situazioni caso per caso.
Al panel con il Presidente Rossi sono intervenuti anche Riho Terras, parlamentare europeo estone e organizzatore del panel, Valentina Bertato della Direzione Generale all’Ambiente della Commissione Europea, la Dr. Ruth Cromie, esperta dell’ECHA (Agenzia europea delle sostanze chimiche) e Thierry Jacobs, Presidente della AFEMS (Associazione dei Produttori Europei di Attrezzatura Sportiva). (Foto di copertina)




