Giovanissimevolmente: Eleonora D’Alfonso e Guido Argentino

Due nomi nuovi del panorama agonistico hanno illuminato il recente Campionato italiano under 21 tra le Esordienti e tra le Giovani Speranze della Fossa Olimpica

(di Massimiliano Naldoni)

Il recente Campionato italiano del Settore Giovanile ha rivelato due interessanti nomi nuovi del panorama della Fossa Olimpica: quelli di Eleonora D’Alfonso e Guido Argentino (nella foto di copertina) che hanno conquistato il titolo rispettivamente tra le Esordienti e tra le Giovani Speranze. Eleonora D’Alfonso è una quattordicenne di Cremona cresciuta tiravolisticamente sulla riva emiliana del Po: nella struttura del Tav Po Polesine gestita dalla stessa famiglia D’Alfonso. Chi ha seguito con attenzione il Settore Giovanile in queste recenti stagioni ricorda certamente che la giovanissima atleta cremonese è stata costantemente presente nella zona podio della sua qualifica, ma fino ad ora Eleonora D’Alfonso non aveva avuto l’opportunità di mettersi definitivamente in luce. La svolta è avvenuta nell’ultimo confronto tricolore riservato al comparto under 21: sulle pedane di Montecatini-Pieve a Nievole Eleonora D’Alfonso, dopo il 72/125 della qualificazione, è stata autrice di una brillantissima finale che ha permesso alla rappresentante del Tav Po Polesine di conquistare il titolo delle Esordienti con 20/25 davanti alla rivale ormai storica di queste due stagioni: Linda Zaina che si è collocata al secondo posto davanti a Emma Bernabei.

Eleonora D’Alfonso sul podio delle Esordienti di Trap con Linda Zaina ed Emma Bernabei

“Sinceramente non mi aspettavo di fare il risultato che ho totalizzato in finale, – spiega Eleonora D’Alfonso – però so che mi sono impegnata a dare il massimo: in quella finale ho messo tutto l’impegno che potevo esprimere, sono entrata in pedana con molta concentrazione e sono riuscita a conservarmi molto concentrata per tutta la serie. Nei giorni immediatamente precedenti al Campionato italiano mi ero allenata molto a un colpo. Anche nella giornata di venerdì avevo fatto un ultimo allenamento a un colpo proprio sul campo di gara di Montecatini e avevo realizzato un 15: i segnali che avrei fatto una buona finale c’erano tutti.”

Allenata dal fratello Lorenzo con la supervisione di papà Gianni, Eleonora D’Alfonso ha appena iniziato la scuola superiore: frequenta il primo anno del Liceo Scientifico a Cremona e si dichiara appassionatissima di matematica. Sulle pedane del Tav Po in cui Eleonora D’Alfonso conduce il suo allenamento (tre sedute settimanali con due serie ogni volta) ha mosso i suoi primi passi anche Martina Montani ed è proprio nella pratica gomito a gomito con la ben più celebre Junior cremonese che la neo-campionessa delle Esordienti ha scoperto il proprio autentico interesse per il tiro a volo. Ma adesso che, con il recente scudetto, la carriera è di fatto decollata, Eleonora D’Alfonso è anche realisticamente consapevole che servirà dare maggiore solidità alla qualificazione.

Eleonora D’Alfonso

“L’atmosfera della gara non mi condiziona, – conferma l’atleta di Cremona – riesco a rimanere tranquilla: e questo è già un buon punto di partenza. So però che occorre lavorare ancora molto perché i punteggi in qualificazione sono effettivamente bassi. L’anno prossimo gareggerò tra le Giovani Speranze: le ragazze in gara saranno di più e saranno tutte in grado di fare punteggi certamente più alti, quindi questo inverno dovrà essere proprio un periodo di preparazione al passaggio al livello superiore.”

Il Campionato italiano di Montecatini ha assistito anche al brillante exploit di Guido Argentino: il quindicenne tarantino di Torricella nei Gran Premi della stagione aveva inanellato discreti risultati (96/125 alla Gioiese, 98 a Umbriaverde e 102 a Cieli Aperti), ma era sempre mancato l’acuto che permettesse all’allievo di Antonio Albano di realizzare il grande salto. Al Campionato italiano 109 centri su 125 hanno invece promosso l’atleta pugliese alla finale e nel round decisivo l’ottimo 20/25 ha proiettato Guido Argentino al titolo tricolore davanti a Emiliano Chillo e ad Emanuele Franchi.

Guido Argentino

“Sì, quello del Campionato italiano è stato certamente il punteggio migliore della stagione. Avevo applicato un calcio nuovo al fucile subito prima della gara: l’arma si è adattata perfettamente alle mie caratteristiche e mi ha permesso di far crescere subito sensibilmente i risultati. Ma devo dire che sono arrivato molto convinto al Campionato italiano, tranquillo e senza la paura di sbagliare: sapevo di avere la possibilità di fare una bella gara. Anche il mio allenatore Antonio Albano era sicuro che potessi fare un bel risultato.”

A promuovere alla finale l’atleta pugliese della scuderia del Tav San Donaci è stato il consistente 24 della quinta serie che ha impresso appunto la spinta decisiva alla gara dell’allievo di Antonio Albano.

Guido Argentino in vetta al podio delle Giovani Speranze

“Il 24 della quinta serie – spiega Guido Argentino – poteva perfino essere un 25: ho sbagliato un destro a metà serie. Ma io non faccio calcoli durante la gara e quindi non sapevo che un buon punteggio nella quinta serie era addirittura determinante per l’ingresso in finale. Anche se il mio allenatore in realtà un messaggio me lo aveva inviato dicendomi, prima di quella serie, che dovevo impegnarmi di più perché ero in corsa per entrare tra i migliori sei. Ci ho creduto, soprattutto ho creduto in me stesso e mi sono impegnato al massimo. Con Antonio Albano facciamo un lavoro di preparazione molto accurato in allenamento sia per le serie di qualificazione che per quelle delle finali. Non manca mai ogni volta il riscaldamento pre-pedana e di solito facciamo quattro serie a due colpi. Poi però ci sono giornate che dedichiamo in maniera specifica alla gara a un colpo e in quel caso facciamo un allenamento mirato con tre serie a un colpo e soltanto l’ultima di nuovo a due colpi. E poi non ci limitiamo a fare l’allenamento a San Donaci che è comunque sempre il nostro punto di riferimento: andiamo anche a Spinella e a Francavilla per affrontare sfondi e lanci diversi. Questo scudetto adesso mi responsabilizza molto e quindi intendo affrontare la prossima stagione al meglio delle mie possibilità.”

Foto: Clikkami